Salve a tutti, mi chiamo Fabrizio, ho 56 anni e quella che vedete in foto è la mia splendida famiglia. Con loro ho deciso di avventurarmi in questa nuova esperienza mettendo a disposizione degli ospiti la casa in cui sono cresciuto, il lungo restauro in cui ci siamo impegnati negli ultimi anni, mi ha dato modo di esprimere quello che per me significa ospitare. Aggiungo che sono una persona sportiva, amo camminare ed andare in bici e sarò felice di consigliare percorsi interessanti nella mia zona agli ospiti che decideranno di scegliere la mia casa. Siete i benvenuti!!

La villetta è composta al piano terra da una cucina fornita di tutto il necessario per soggiornare, un soggiorno luminosissimo e un bagno con doccia, al primo piano c'è una camera da letto per tre persone con un terrazzino panoramico. Il giardino che circonda la villetta è provvisto di barbecue e di tutto il necessario per consumare pasti all'aperto, anche il grande patio consente di godere della tranquillità del luogo degustando un buon vino al tramonto.

L'origine di Farnetella risale al Medioevo e precisamente in un periodo compreso tra il V secolo ed il VI secolo ed è situata su uno dei colli del lato occidentale della Valdichiana, a 413 m s.l.m. Farnetella era circondata da forti ed alte mura e la sua posizione era inespugnabile. All'interno si trovava il castello, descritto come potente e inaccessibile intorno all'anno 1000, che faceva parte del piccolo dominio dei nobili Barotti. "In un poggio presso Farnetella viveva un misterioso abitatore. Il poggio è immerso nel bosco fittissimo con alte querci, ed era abitato da selvaggi e feroci animali, come cinghiali e lupi, molto numerosi nel Medioevo nelle campagne toscane. Nel 1400 circa, qui abitava un uomo che alternava tutti i suoi giorni fra silenzio e preghiere in solitudine. Era vestito di sacco ed il suo nome era Alessio. Alessio si rifugiò nel bosco e fabbricò a sue spese una cappella ed una capanna dove abitò per un lungo periodo finché non morì. Alessio aveva scelto di vivere ritirato dagli uomini e di vivere solo in mistica relazione con Dio, perché diceva di averlo offeso. Faceva penitenze, diceva che doveva scontare gravi peccati e voleva da Dio la misericordia.