Il mio sogno realizzato e quello di Carmelo (mio marito) nel lontano 1989 era quello di vedere Ragusa Ibla che allora era una sorta di città fantasma, diventare un centro storico visitato, ammirato e vissuto come tanti altri centri storici del mondo. Ritenendo che non avesse nulla di meno di realtà famose e ammirate. Adesso che questo sogno è sotto i nostri occhi la nostra più grande soddisfazione è quella di condividerla con tutti voi. Venite e vi racconteremo di un sogno che si è realizzato anche grazie al nostro piccolo contributo. Infatti nel 1989 aprimmo insieme a un nostro amico uno dei primissimimPub "La Chiave di Volta" con cui contribuimmo ad innescare quel circolo virtuoso che ha avviato quel processo di rinascita della vecchia ( adesso antica) Ibla.

Il sito dell’attuale Ragusa ibla vanta almeno 3500 anni di storia e costituisce l’ambiente tipico degli insediamenti del periodo siculo.Da qui sono passati e hanno lasciato le loro tracce i siculi, le popolazioni elleniche, i romani, i bizantini gli arabi, gli spagnoli i francesi. Anche dal punto di vista architettonico l’odierna Ibla ha una sua bellezza originale caratterizzata da un intrigante intreccio tra l’architettura tardobarocca e un tessuto urbanistico medioevale.L’effetto si realizza allorquando svoltando da strette e contorte stradine improvvisamente si para di fronte al nostro sguardo attonito, la facciata di una chiesa o l’esplosione di mensole riccamente scolpite nei motivi tipici del barocco. Il territorio provinciale ricco di testimonianze, siti archeologici e realtà urbane altrettanto interessanti tra cui spiccano: Modica, Scicli, Ispica (con la sua stupenda cava d’Ispica) e ancora Chiaramonte, il castello di Donnafugata, Kamarina.Ibla è inoltre una buona base di partenza per raggiungere la necropoli di pantalica (la più importante d’Europa) Noto , Siracusa (il teatro greco, ortigia, etc.), Caltagirone (con le sue ceramiche e la scalinat